La più vecchia scuola di barberia al mondo è siciliana. Gli stessi padri fondatori sono poi emigrati negli Stati Uniti nei primi del ‘900 ad aprire i barbers che vanno tanto di moda oggi. Niccolò Bencini (e il suo socio) in Sicilia ci sono stati dei mesi, per capire cosa doveva avere un barbiere autentico, e poi fondare Barberino’s a Milano per traslarne tutta l’esperienza ― fatta di tradizioni e rituali ― nei propri negozi. A questo giro, la nostra serie sui mestieri 60 Minuti con vi porta all’interno della nuova barberia italiana.
Ciao Niccolò, come nasce l’idea di aprire il primo Barberino’s?
Nella precedente vita io e il mio socio viaggiavamo spesso per lavoro in Europa. In pausa pranzo ci piaceva andare a vedere i barbieri locali, passare del tempo lì e capire che atmosfera si respirava.
Sul mercato c’erano cose che a noi non piacevano molto: i barbers di matrice anglosassone, dai tagli di barba lunga, piercing e tatuaggi. Insomma, lo stile da motociclista dove il taglio di capelli era fatto solo a macchinetta.
Volevamo aprire un posto nostro per mettere altre persone a proprio agio. E allora siamo partiti da dove tutto è iniziato, in Sicilia: il mestiere del barbiere è nato proprio lì, dove la barba la si fa ogni mattina.
Cosa trova un cliente quando viene da voi?
L’atmosfera è quella di entrare in una barberia italiana di inizio secolo con una forte accezione siciliana. Dall’arredamento all’esperienza, tutto richiama quello stile. E parlo anche dei pomelli a conchiglia degli armadi (tipica di quel periodo) o dei rubinetti in ceramica.
Da noi puoi staccare il cervello dai problemi e dai pensieri quotidiani, e dedicare del tempo a te stesso. Poi un tema importante è quello del verde.
Perché, infatti, vedo solo muri verdi?
Se ci pensi, il verde veniva usato negli alberghi di lusso di un tempo. Sono stati fatti vari studi a riguardo, e quello che viene fuori è che questo particolare tipo di colore rilassa molto l’occhio. Sono le piccole cose (e la loro cura) a fare la differenza. L’atmosfera è tutto.
Loro entrano per regalarsi del tempo. Ma un posto a Milano dove sei tu che vai a rilassarti?
C’è un posto dove amo andare per leggere un libro o, più semplicemente, sfogliare una rivista. È la biblioteca Braidense. La trovi all’interno dell’Accademia di Brera a Milano; è un posto fantastico.
Il contrasto tra tradizione e innovazione ci affascina sempre molto. Cosa c’è di passato e cosa di moderno nella vostra barberia?
Le tecniche che utilizziamo per il taglio sono tradizionali: i capelli li facciamo sempre senza macchinetta (a meno che non sia proprio il cliente a volerlo), e la barba si accorcia sempre a forbice e pettine. Poi c’è anche l’antica tecnica a candela, dove si utilizza una fiammella per accorciare il pelo. Che, però, non facciamo quasi mai perché poi tutto lo spazio sa di fumo.
Invece, la modernità si vede soprattutto nella modalità di pagamento: in un mondo tradizionale dove si è sempre pagato il contante da generazioni, da noi puoi usare tutte le carte di credito che vuoi. Uno dei nostri negozi è completamente cash free: nessuna può pagare in contanti.
Di persone che vanno e vengono qui ne vedi tante. Una che ti è rimasta in mente?
Abbiamo un cliente ― un regista di teatro di 93 anni ― che vive in zona e viene a piedi per farsi la barba un giorno sì e uno no. È un cliente fedele e puntuale: lo vediamo sedersi sulle nostre poltrone dai primi giorni che abbiamo aperto. Ha già prenotato appuntamenti fino a due mesi, e paga solo con carta di credito. La vera modernità è lui.
Aprire una nuova attività può portare, col tempo, a insegnare. Perché aprire anche una scuola di barberia?
La nostra scuola è divisa in due: i corsi per i nostri dipendenti e per chiunque voglia avvicinarsi al mondo della barberia. L’esigenza è nata prima di tutto per formare i nostri barbieri. Il motivo è perché devono tutti essere allo stesso livello di capacità. Perché chi viene a fare barba e capelli da Barberino’s deve provare l’esperienza di un brand.
Organizziamo poi corsi da poche persone ― tre al massimo per gruppo per due giorni di fila ― a chiunque sia curioso di imparare le tecniche di taglio a mano libero; così come perfezionare i momenti di pre e post barba.
Dove imagini la barberia nel prossimo futuro?
Vorremmo che diventi il punto di riferimento mondiale per la cura dell’uomo maschile. I nostri valori li conoscete bene perché credo siano gli stessi su cui si basa la vostra realtà: made in Italy e tecniche senza tempo. La magia fa il resto.