Da Crotone, Frank Gallucci si sposta presto a Milano per diventare visual brand manager. È considerato tra i più attenti nuovi volti nel campo dello stile maschile, appare spesso su molte testate di tendenza, e ha in testa progetti ben precisi per il suo futuro. Senza alcun dubbio, tiene molto al made in Italy e a tutti i valori che si porta dietro.
Ciao Frank, vino o cocktail?
Vino rosso. In realtà, dipende anche molto dalla situazione in cui ti trovi. Se sono ad un aperitivo solitamente mi piace godermi un cocktail.
Come definiresti il tuo stile?
Un gentleman molto versatile. All’occorrenza, mi piace indossare l’abito accoppiato con delle sneakers bianche senza calze. Credo si possa, qualche volta, rompere le regole classiche. Quello che non mi piace è abbinare la giacca elegante con un pantalone a cavallo basso.
Come definiresti lo stile Velasca?
Scarpe eleganti fatte a regola d’arte alla portata di tutti.
Di quale accessorio non riusciresti a fare a meno in una giornata di lavoro?
Senza un orologio al polso mi sentirei vuoto. Ecco, l’orologio è l’accessorio che porto con me ogni giorno. È, per me, l’accessorio più democratico che il gentleman possa adottare. Democratico è l’oggetto che quasi tutti possono permettersi di avere.
Se pensi al made in Italy qual è la prima cosa che ti viene in mente?
Passione, qualità, creatività e affidabilità.
In questi ultimi anni l’artigianato, come valore, è tornato d’attualità. Cosa ne pensi?
Grazie alla globalizzazione nella comunicazione – penso a internet e, più nello specifico, ai social network – l’artigianato è tornato di moda. Nel mio piccolo, amo acquistare orologi vintage e rimetterli a nuovo dall’orologiaio di fiducia. Il valore aumenta, in tutti i sensi, ed è strettamente connesso all’italianità.
Con cosa abbineresti le scarpe Velasca che hai ai piedi?
Scelgo la scarpa Derby perché è molto versatile: la metto sia con un vestito a tre pezzi e cravatta sia che con un abito jeans risvoltato a mano e una magliettina sotto; ma anche con un pantalone a vita alta corto con le pence, senza calze, e una camicia dandy.
Quale tendenza vedi funzionare l’anno prossimo?
Piano piano vedo tutte le misure degli abiti allungarsi ancora, invertendo il trend attuale che vuole i pantaloni, per esempio, ormai ad altezza caviglia. Personalmente, non so ancora quando deciderò di riportarli lunghi; potrebbe anche succedere molto presto. Inoltre, vedo l’uomo tornare completamente allo stile gentleman, allontanando lo stile attuale che è molto americano, per avvicinarsi ancora a quello puramente italiano.
E come vedi te stesso tra 5 anni?
Imprenditore. Ho un brand e una collezione in mente.