I concerti che hanno fatto storia in Italia

Author Simone Crepaldi contributor
Amount of Images 0 Immagini
Calendar 26/09/2019
Time passed Tempo di lettura 4 min

Grandi spazi aperti dove assistere a concerti in mezzo a folle oceaniche, il proliferare di Festival di ogni genere musicale, ma anche i piccoli live che nascono quasi spontanei in strada. L’estate è già tramontata, ma noi la vogliamo allungare un po’ di più ricordando di quella musica che ci ha emozionato.

Così, “urlando contro il cielo”, certi concerti sono rimasti indelebilmente nella memoria del nostro Paese. Te li racconto qui, quelli che hanno segnato un nostro modo di essere italiani.

Fino agli anni ’60 si parla soprattutto di produzioni nostrane legate alla televisione con il CantaGiro, ma dalla metà degli anni ‘60 in poi anche nel Bel Paese si è vissuta una inversione di tendenza che ha portato grandi artisti stranieri e non solo a riempire le piazze.

1965, Beatles

La prima vera pietra miliare in questo senso può sicuramente essere il tour dei Beatles a Milano e Roma del Giugno del 1965. Il mondo della musica stava vivendo una vera e propria rivoluzione di stile a livello mondiale e così fu anche nelle due città con concerti e repliche sold out e giovani letteralmente impazziti, anche se come tutte le rivoluzioni e i cambiamenti non furono poche le critiche e lo scetticismo di chi non vedeva di buon occhio quel cambiamento e quell’apertura verso uno stile musicale molto diverso dai nostri musicarelli.

1971, Led Zeppelin

Musica e giovani si intrecciano qualche anno dopo con la politica. Come per i Beatles la location è il Vigorelli, l’anno il 1971 e a Milano arrivano per la prima e unica volta i Led Zeppelin ovvero una delle più grandi rock band di sempre. Sarebbe dovuta essere una grande serata di musica ma rischiò di diventare una delle pagine più buie nella storia della musica dal vivo internazionale con una guerriglia urbana tra le forze dell’ordine e gli esponenti di movimenti giovanili e politici, una serata infernale che nessun appassionato di musica, in nessun caso, si augura di vivere. I Led Zeppelin riuscirono a suonare solo per 20 minuti.

Gli anni a seguire furono segnati un po’ da questi episodi e per avere grandi concerti in Italia dobbiamo aspettare gli anni ’80 e una maggiore professionalità organizzativa, basti pensare che il live della rock band venne “aperto” da alcuni artisti del CantaGiro.

Son questi gli anni di grandi concerti e grandi nomi, caratterizzati dai live negli stadi o nelle piazze. Spartiacque tra gli anni ’70 e ’80 è Bologna con il concerto punk in Piazza Maggiore dei Clash. La band di Joe Strummer si esibì in una piazza stracolma senza tensioni e problemi, e segnò l’inizio di un’ondata di grandi concerti in Italia con le più grandi band pronte a riempire gli stadi con decine di migliaia di persone.
Prologo a ciò che oggi viviamo ogni estate anche per i nostri cantanti nostrani.

1980, Bob Marley

Sempre in estate e sempre negli stessi luoghi. Il 27 giugno del 1980 quando a Milano ci fu il concerto che inaugurò i grandi live negli stadi che ancora oggi infiammano le estati italiane. Bob Marley portò il suo tour in Italia registrando ogni tipo di record ancora attivo per quegli stadi (il 28 suonò a Torino) e solo un anno dopo morì, all’età di soli 36 anni.

1982, Rolling Stones

Da quel giugno gli stadi son meta di venerazione non solo sportiva ma anche musicale e grazie alla musica vivono periodi di grazia in estate. Come scordare i tour mitici del 1982 e del 2006 dei The Rolling Stones, in particolare con la data torinese dell’11 luglio 1982 in cui andò in onda in diretta dal Bernabeu la finale del campionato mondiale di calcio, Italia-Germania. Durante il concerto pomeridiano degli Stones, Mick Jagger pronosticò “Vincerete 3-1”. Mai previsione si rivelò più azzeccata. L’Italia divenne Campione del Mondo, i Rolling Stones – per una sera e non solo – i campioni del rock e…dei pronostici. Anche nel 2006 le sorti sportive dell’Italia al Mondiale non andarono poi così male…

1985, Bruce Springsteen

Gli stadi ospiteranno anche altri bellissimi e storici tour, dagli U2 con il “the Joshua Three tour” del 1987 sino a Bruce Springsteen che infiamma gli stadi italiani dal lontano 21 giugno 1985, primo concerto italiano del Boss. Uno show storico, considerato anche dallo stesso Springsteen uno dei migliori di sempre nella sua carriera.

1989, Pink Floyd

Non solo stadi però e gli ’80 non possono essere archiviati senza parlare del concerto dei Pink Floyd a Venezia con circa 200mila persone stipate in tutta la piazza e non solo e la mondovisione della RAI. Un concerto che subì molte critiche di sicurezza, ma che rappresenta un evento unico e irripetibile.

Gli anni ’90 poi sono volati via su quella scia regalandoci anche tour e date epiche di musicisti e cantanti italiani, da Jovanotti a Ramazzotti, fino a Ligabue a Vasco Rossi che si sono contesi i record di pubblico con gli storici eventi di Campovolo e Modena, sino ai moderni “stadi” che vengono spesso raggiunti troppo facilmente dagli artisti e a volte difficilmente riempiti.

2019, Jovanotti

L’estate 2019 ha un solo e grande protagonista, Jovanotti, che con un grandissimo tour ha unito tutto l’immaginario estivo mettendo sotto lo stesso cielo il mare e il palco, le stelle e ore e ore di musica con il Jova Beach Party. Uno sforzo organizzativo immenso per tantissime ore di divertimento sotto il filo conduttore della musica di Jovanotti, con un tour che sicuramente alzerà l’asticella delle produzioni in Italia e non solo.

E tu quale ricordi con più emozione?

Foto d’apertura di Jean-Marie Périer/Photo12/cont​rasto
redits

Uno di famiglia Uno di famiglia Uno di famiglia

Uno di famiglia

Non perderti nemmeno una storia, come fossi sempre qui.

Ben fatto!


Ci vediamo nella tua inbox, con qualche storia italiana da scoprire.
A piccoli passi.

Already signed!


This email address is already added to subscription.

Cliccando accetti l'informativa sulla privacy per il trattamento dei dati. Promettiamo: questa è la cosa più noiosa che ti faremo leggere.